Rimane pressochè invariata la situazione meteorologica sul continente, con una
saccatura di matrice Atlantica, ricolma di
aria fredda artico-marittima incastonata tra due figure anticicloniche una ad est, di natura continentale sulla Russia, e l'altra ad ovest, il famoso Anticiclone delle Azzorre, il quale invece di starsene in pieno Atlantico ed ergersi verso Nord dovrebbe essere disteso sui paralleli in direzione Mediterraneo. In tal modo l'Italia viene interessata da un
afflusso di correnti fresche ed instabili. Nel corso della giornata di domani l'estesa rete depressionaria tenderà a spostarsi verso Sud, coinvolgendo in misura maggiore tutta l'Italia, con tempo che diverrà a
tratti molto instabile e le
correnti fresche che penetreranno, laddove fino ad ora non si sono fatte sentire cioè
al Sud. La giornata festiva infatti sarà caratterizzata da condizioni di spiccata variabilità su buona parte dei settori peninsulari, ma soprattutto dal forte vento, che soffierà intenso su tutti i bacini, in particolare il
Maestrale sulla Sardegna e sulla Sicilia e la Tramontana sull'Alto Adriatico, venti che saranno accompagnati da un
ulteriore calo termico specie al sud. Anche la prossima settimana esordirà con
molta instabilità e temperature al di sotto della norma. Domenica di luglio ventosa ed instabile, ed il fresco conquista anche il sud
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