Ora la domanda lecita è quando si uscirà da tale situazione? Difficile dirlo, resta il fatto che l'estate ha subito un duro colpo e la ferita barica inferta sarà difficile da sanare. Il responsabile di tutto ciò? Neanche a dirlo è l'alta pressione delle Azzorre che come si vede dalla carta accanto, rimane arroccato sulle omonime isole invece di espandersi, come comunemente dovrebbe accadere nella canonica estate mediterranea, verso il Bel Paese per consentire tempo stabile e temperature gradevoli. Tale posizione dell'alta pressione, unita alla ferita barica verrà a creare un strada preferenziale in cui delle gocce fredde più o meno attive, insite nel letto di correnti atlantiche, seguiteranno ad interessare le nostre regioni determinando fasi molti instabili con frequenti rovesci e temporali, specie sui rilievi. Una di queste dovrebbe giungere nel fine settimana tra sabato 23 e domenica 24 ed un'altra all'inizio della prossima tra il 25 ed il 26, determinando una recrudescenza instabile specie al Nord, dalla caratteristiche spiccatamente temporalesche.
AUTUNNO? NO SOLO PROFONDA CRISI ESTIVA
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