Il periodo peggiore si è collocato di certo nel principio di settimana, Lunedì dell'Angelo e Martedì 26 e nel fine settimana, quando sono stati registrati i fenomeni più estesi e intensi.
Per quanto riguarda i giorni successivi la Pasqua una prima depressione ha lambito le coste meridionali della Sicilia, portando molte nubi su tutto il centro-sud, con rovesci e temporali che hanno insistito in modo particolare su Campania (40-50mm), Calabria (30-40 mm) e Sicilia (30-40mm) per poi sposarsi rapidamente su tutte le regioni del basso Adriatico (20-30 mm). Sulle restanti zone le nubi si sono concentrate in modo particolare sui rilievi alpini e appenninici dove qualche rovescio sparso ha in parte coinvolto anche le pianure adiacenti.
Nonostante però l'allontanarsi della depressione l'instabilità è rimasta protagonista su tutto lo stivale anche per i giorni di Mercoledì 27 e Giovedì 28, quando nuovi temporali si sono andati formando un po' su tutte le zone montuose, con una rapida estensione dei fenomeni sulle zone pedemontane.
Rovesci e temporali al centro-sud accompagnano il rientro dal week-end pasquale