Da Lunedì 2 fino a Mercoledì 4 una residua instabilità, dovuta al rapido passaggio di una perturbazione atlantica, ha portato temporali e rovesci prima al sud e poi su tutto il nord.
Lunedì infatti violenti rovesci hanno interessato in modo particolare il settore tirrenico. Accumuli prossimi ai 20-30 mm sono stati registrati su Lazio, Campania e Calabria, mentre solo dalla sera alcune piogge hanno bagnato Puglia e Basilicata.
Poco è cambiato nella giornata di Martedì 3 quando i temporali si sono estesi su tutto il nord Italia, mentre l'instabilità andava via via esaurendosi nelle zone meridionali della penisola. Sul settentrione i temporali si sono formati prevalentemente nelle ore notturne scaricando accumuli prossimi ai 10-30 mm su Emilia Romagna e Triveneto.
Il ritorno dell'alta pressione regala un inizio di maggio tipicamente primaverile