Lunedì 9 e Martedì 10 una residua instabilità è rimasta confinata solo sulla catena appenninica meridionale, mentre altrove a farla da padrone è stata la primavera.
Col passare dei giorni l'anticiclone nord Africano si è andato estendendosi non solo su tutte le regioni del settentrione ma coinvolgendo anche quelle dell'estremo sud. Parzialmente influenzato da aria fresca proveniente da est il clima si è presentato fresco nelle prime ore della mattinata, quando al nord il termometro è sceso di qualche grado al di sotto dei 10°C.
Decisamente più miti le temperature nelle ore centrali della giornata con punte ben oltre i 20°C su tutto lo stivale. Temperature che sono aumentate tra le giornate di Giovedì 12 e Venerdì 13 quando l'alta pressione ha fatto balzare i termometri ben oltre i 25°C. Al nord, special modo in Pianura Padana, la colonnina ha toccato i 28-30°C medesimi i valori registrati su tutto il settore tirrenico centro-meridionale.
La svolta era però alle porte, da nord una profonda depressione atlantica ha velocemente ricacciato
Gran caldo in settimana, week-end rovinato dal ritorno dell'Atlantico
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