Per questo il Primo Ministro Julia Gillard sta seriamente prendendo in considerazione l'ipotesi di un drastico taglio delle spese e l'introduzione di una tassazione ad hoc per creare un bacino di fondi da destinare alla ricostruzione delle aree devastate e per favorirne la ripresa economica. Indicativo della situazione che si è creata è il fatto che i danni provocati dalle piogge alluvionali sono ancora in fase di calcolo.
Dai primi calcoli sommari si evince che la ricostruzione e la bonifica delle aree distrutte potrebbe richiedere addirittura diversi miliardi di dollari.
Il Premier non ha usato mezzi termini :" nel breve termine gli effetti più gravi si avranno a causa dell'inflazione e nel medio termine potremmo subire significativi rallentamenti nella crescita economica".
Gravi sono le preoccupazioni per le piantagioni di cotone e di zucchero, due colture che danno lavoro a migliaia di lavoratori nel diretto e nell'indotto. E probabilmente le conseguenze più gravi si avranno proprio nell'indotto, ossia in tutte quelle industrie manifatturiere di lavorazione e trasformazione della materia grezza che da un giorno all'altro potrebbero chiudere i battenti.
Un messaggio di speranza arriva proprio dal Premier: " Ne usciremo, come sempre, lavorando tutti insieme".
L'Australia in ginocchio tira le somme
Backlink: http://www.meteowebcam.it/articoli-meteo-mondo/105/L'Australia-in-ginocchio-tira-le-somme.html
Post
