SSTA atlantiche (anomalie delle acque atlantiche) jet-stream ( variabile dipendente dalle SSTA, sono venti ad alta quota che regolano il movimento barico in troposfera), ciclo solare (regola le temperature in stratosfera) ciclo NAO (variabile dipendente dai cicli solari, e regola la latitudine delle saccature polari) , QBO (regola la direzione dei venti in stratosfera) , NINA (influenza le SSTA a livello globale).
Data questa prima definizione, cerchiamo ora di capire come agiranno queste variabili sull'inverno ormai prossimo:
1) Le SSTA atlantiche stanno pian piano invertendo la propria anomalia da negativa (ultimi 2 anni) a positiva. Lo spostamento delle anomalie positive dalle coste americane verso il centro atlantico è avvenuto molto lentamente questo ha fatto si che il jet-stream continuasse ad affondare in pieno atlantico con conseguenze che stiamo tutt'ora subendo, forte discesa artica sull'Europa nord-occidentale, risalita sub-tropicale sull'Europa orientale. Ma l'attuale trend sta per volgere a termine, e lo farà in maniera decisa a partire dalla seconda terza decade del mese di Dicembre (conferme arrivano anche dall'illustre MeteoMan americano Joe Bastardi e dallo stesso Mario Giuliacci).
2) Il minimo solare attuale sarà l'elemento "frequenza" delle discese artiche e polari. Infatti il minimo solare provoca un riscaldamento della stratosfera in sede polare e un raffreddamento della stratosfera in sede subtropicale, per cui porta il vortice polare a "frequenti" discese (strat-warming) e un'innaturale abbassamento di latitudine dello stesso vortice polare; qui subentra il ciclo NAO variabile dipendente del ciclo solare( che per i prossimi 10 anni sarà visto negativo); un NAO negativo non ci deve far credere a un'interferenza atlantica, perché come abbiamo visto subentrano altre variabili che influenzano la circolazione nell'emisfero boreale (si faccia presente alle sopra citate SSTA atlantiche)
Inverno gelido sull'est Europa, nevoso sull'Italia